Dall’1 al 4 settembre Largo Porta Alfonsina a Otranto accoglierà un gran numero di giornalisti ed esperti per la 13a ed. del Festival Giornalisti del Mediterraneo, anche quest’anno accessibile alle persone con disabilità che potranno richiedere i servizi AbilFesta e prenotare il proprio posto nell’area riservata.
Inizia oggi la tredicesima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo che, per il secondo anno consecutivo, sarà accessibile alle persone con disabilità grazie ad AbilFesta, il primo marchio di accessibilità ideato dalla cooperativa sociale L’Integrazione.
Dall’1 al 4 settembre presso Largo Porta Alfonsina a Otranto si riuniranno giornalisti italiani e stranieri ed istituzioni per confrontarsi sui macro-temi d’attualità “Legalità, genocidi, conflitti dimenticati, ambiente”. Inoltre, tanti gli ospiti internazionali, le grandi firme del giornalismo e i protagonisti della comunicazione che si avvicenderanno sul palco per dibattiti e approfondimenti. Si parlerà di diritti umani, genocidi, economia blu, legalità e degli altri grandi temi del Mediterraneo, scenario di scambi economici, sociali e culturali tra Oriente e Occidente.
Il Festival, pensato e organizzato dal giornalista Tommaso Forte, non rimane indietro sul tema della disabilità che decide pertanto di attuare un piano di accessibilità per le persone con disabilità interessate a parteciparvi.
“L’obiettivo del marchio AbilFesta è quello di rendere sostanziale il diritto delle persone con disabilità a prendere parte, su base di uguaglianza con gli altri, alla vita culturale, adottando tutte le misure adeguate”, dichiara Veronica Calamo, Presidente della coop. Soc. L’Integrazione.
Per ragioni di sicurezza sanitaria gli ingressi all’area riservata saranno contingentati. L’accesso per seguire i dibattiti è gratuito con obbligo di Green Pass. Le persone con disabilità interessate a partecipare possono richiedere i servizi di assistenza AbilFesta inviando una e-mail a lintegrazioneonlus@gmail.com.
“L’obiettivo del marchio AbilFesta è quello di rendere sostanziale il diritto delle persone con disabilità a prendere parte, su base di uguaglianza con gli altri, alla vita culturale, adottando tutte le misure adeguate”, dichiara Veronica Calamo, Presidente della coop. Soc. L’Integrazione.